lunedì 22 marzo 2010

Dipendenza da internet

Quando ti svegli la notte per controllare l'e-mail, quando si rompe il computer e quasi impazzisci, quando non ti va più di uscire di casa perché vuoi stare davanti al computer... a questo punto forse è arrivato il momento di farsi curare, perché quelli sopra descritti sono i sintomi dell'Internet Addiction Disorder, ossia del Disturbo da Internet Dipendenza.
Cantelmi (psichiatra e autore di molti libri) segnala due tappe del percorso che conduce alla Rete-dipendenza:

  • Fase Tossicofila: è caratterizzata dall'aumento delle ore di collegamento ad Internet, con conseguente perdita di ore di sonno, controlli ripetuti di e-mail e siti preferiti, elevata frequenza di chat e gruppi di discussione, idee e fantasie ricorrenti su Internet quando si è off-line;
  • Fase Tossicomanica: ad essa sono riconducibili collegamenti ad Internet estremamente prolungati, al punto da mettere a rischio la propria vita sociale, affettiva, relazionale, lavorativa o di studio.
I soggetti a rischio hanno un'età compresa tra i 15 e i 40 anni, hanno una buona conoscenza dell'informatica, spesso sono isolati per ragioni lavorative o geografiche e solitamente presentano problemi psicologici, psichiatrici o familiari preesistenti alla Rete-dipendenza (tra questi problemi spiccano solitudine, insoddisfazione nel matrimonio, stress collegato al lavoro, depressione, problemi finanziari, insicurezza dovuta all'aspetto fisico, ansia, lotta per uscire da altre dipendenze, vita sociale limitata).
I sintomi più frequenti sono: ansia, insonnia, depressione, alterazione del ritmo sonno-veglia, distorsione del tempo, alterata percezione di se stessi, disturbi della personalità, riduzione della capacità di relazione e del contatto con la realtà, la sfera affettiva e il lavoro, perdita della capacità di limitare il tempo trascorso in Rete, a danno di ogni altro impegno.
Questa dipendenza in Italia è nata nel 1997, tutt'ora è una delle più sottovalutate ma in realtà si è rivelata una tra quelle più diffuse sopratutto perche viene ingnorata.

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