giovedì 25 marzo 2010

Mentielastiche su UUU

«Prof., scriverebbe un pezzo sul blog "Mentielastiche" da pubblicare sul giornalino?»
“Mai e poi mai”, penso lì per lì.
Non so se prevalga la pigrizia o la ritrosia. Mi ritrovo però a ripensare alla richiesta anche il giorno dopo.
Posso certo scrivere due righe sul blog — a proposito: andatelo a vedere su http://mentielastiche.blogspot.com — anche se ancora è come un neonato: non si può capire bene come sarà da grande. Iniziano ad esserci i primi interventi, certamente qualcuno è più interessante di altri, si vede anche, e subito, che c'è ancora tanto copia&incolla, ma c'è qualcos'altro che non è visibile al visitatore esterno.
Si tratta della curiosità e dell'impegno che pian piano stanno crescendo in alcuni alunni che pure in altri momenti sono, per così dire, pigri e anche un poco distratti da tanti, troppi, stimoli più coinvolgenti (!!!) dalla lezione del momento.
Alcuni chiedono: «Prof., ma posso inserire anche altri post? Anche su argomenti diversi da quelli che ci ha assegnato?».
La mia risposta è solitamente positiva; cerco solo di indirizzare il loro interesse verso temi che abbiano attinenza con gli argomenti principali già trattati in modo più tradizionale.
Sul blog in particolare non ho grande interesse a soffermarmi ulteriormente.
Mi interesserebbe piuttosto avere un riscontro sul web a questo post cartaceo su UUU che, per questo, in contemporanea con la distribuzione del giornalino, comparirà sul blog con i commenti aperti a chi è interessato al tema più generale dell'uso di simili tecnologie per affiancare la didattica tradizionale.
Sarebbe un ponte ideale per creare legami che intreccino lo spazio cartaceo, solido, rassicurante, del giornale stampato con il mondo dei bit, immateriale e mutevole ma non per questo meno reale e rilevante nel proiettare noi e ancor più i nostri studenti verso il futuro.
In aggiunta a queste righe che vi ritrovate tra le mani, nella controparte sul web vi saranno ulteriori link ad altri blog o siti realizzati/consigliati sia da professori che da alunni di questa scuola. Se l'elencazione iniziale dovesse risultare incompleta me ne scuso sin da ora. Si potrà anche qui ricorrere allo spazio dei commenti per suggerire ulteriori segnalazioni.
«Prof., prrooofffff.!!!», urla intanto qualcuno in mezzo al fermento generale degli ultimi minuti, «ma perché non si può più andare su Facebook?». E ancora: «Prof., non ce l’ho fatta a finire. Lo posso completare da casa?». Il mio «Ok, grazie» finisce quasi perduto, soffocato dal suono della campanella dell’ultima ora.


Il post con i link

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