lunedì 22 marzo 2010

Gli OGM

Ecco una cartellata di come gli OGM sono regolarizzati nel mondo. In Italia regna la più completa confusione, mantre in Irlanda ha recentemente vietato la produzione di qualsiasi alimenti geneticamente modificato, e il paese ha anche messo a disposizione un' etichetta OGM-free che può essere stampata sui prodotti di origine animale come carne, latticini, pollame, uova e latticini, pesce e crostacei che vengono allevati con mangimi senza OGM.

In una mossa che ha tante implicazioni per il commerciuo mondiale come avviene per l' agricoltura, l' Egitto ha vietato l' importazione e l' esportazione di OGM. Questo significache può non essere completamente liberati, ma è un mondo per controllare il fenomeno ed evitare di far m,angiare agli egiziani prodotti con una provenienza discutibile.

Molto più radicale il Giappone, il quale importa gran parte dei propri alimenti da Paesi ancora che esportano prodotti alimentari OGM come Australia, Stati Uniti e Canada. Ma i cibi che entrano in Giappone non devono essere OGM. Qelli li lasciano a quei paesi stessi. La maggior parte della soia e dei mais, due dei cibi più frequentemente modificati, che entrano in Giappone, sono accuratamente selezionati, in modo esplicito come " non-OGM ", uttilizzando sistemi di tracciabilità costosi, ma che tolgono tutti i dubbi.
Ed infine gli Stati Unit, dove è in corso una vera e propria battaglia tra le due fazioni. Un giudice del Missouri ha fatto chiarezza in una serie di leggi e regolamenti contraddittori con una sentenza che dona un pò d' ordine. Ha dichiarato illegittime alcune colture, e ha fatto chiudere 37 tra allevamenti e piantagioni OGM.

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