La Sindrome di Turner, nota anche come Disgenesia gonadica, è una patologia che interessa solo il sesso femminile, è dovuta a un’anomalia del cromosoma sessuale X. Colpisce 1 femmina su 2500 nate. Nella gran parte dei casi è causata dall’assenza di un intero cromosoma X in ciascuna cellula dell’organismo che normalmente, nei soggetti di sesso femminile, ne possiede due, più raramente sono riscontrabili forme a mosaico (il cromosoma è assente solo in alcune cellule mentre in altre è presente in duplice copia) e forme causate da anomalie cromosomiche strutturali nelle quali uno dei due cromosomi X risulta in qualche modo danneggiato. La Sindrome si manifesta in modo più sfumato in quei soggetti che presentano forme a mosaico o causate da alterazioni strutturali, mentre è più evidente nelle forme dovute a monosomia completa del cromosoma X.
I sintomi sono:
bassa statura,1,45 m in media, torace a scudo (gabbia toracica ampia e piatta), collo corto, gonfiore di piedi e mani, caratteri sessuali secondari poco sviluppati a causa di anomalie ovariche che comportano una carente produzione di estrogeni. Le donne affette da Sindrome di Turner presentano inoltre assenza del ciclo mestruale o menopausa precoce. Possono aggiungersi complicazioni cardiache, anomalie renali, ipertensione, miopia e strabismo. La sindrome non comporta ritardo mentale anche se possono avere difficoltà scolastiche. L’aspettativa di vita della donna con Sindrome di Turner non è diversa da quella del resto della popolazione. Per migliorare in altezza a questi soggetti all'età di 12 anni potrebbero somministrare somatotropina (ormone della crescita); invece per favorire lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari femminili bisognerebbe ricorrere a una terapia ormonale. Il 99% delle donne affette da questa malattia non è fertile, ma attualmente questo problema può essere superato grazie alle tecniche di fecondazione assistita. La neonata con Sindrome di Turner si presenta alla nascita di peso e lunghezza inferiori alla media, gonfiore di mani e piedi, pliche sulla cute della nuca.Talvolta, quando le manifestazioni sono lievi, si perviene alla diagnosi solo una volta giunta la pubertà quando viene rilevata amenorrea primaria e statura bassa.
bassa statura,1,45 m in media, torace a scudo (gabbia toracica ampia e piatta), collo corto, gonfiore di piedi e mani, caratteri sessuali secondari poco sviluppati a causa di anomalie ovariche che comportano una carente produzione di estrogeni. Le donne affette da Sindrome di Turner presentano inoltre assenza del ciclo mestruale o menopausa precoce. Possono aggiungersi complicazioni cardiache, anomalie renali, ipertensione, miopia e strabismo. La sindrome non comporta ritardo mentale anche se possono avere difficoltà scolastiche. L’aspettativa di vita della donna con Sindrome di Turner non è diversa da quella del resto della popolazione. Per migliorare in altezza a questi soggetti all'età di 12 anni potrebbero somministrare somatotropina (ormone della crescita); invece per favorire lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari femminili bisognerebbe ricorrere a una terapia ormonale. Il 99% delle donne affette da questa malattia non è fertile, ma attualmente questo problema può essere superato grazie alle tecniche di fecondazione assistita. La neonata con Sindrome di Turner si presenta alla nascita di peso e lunghezza inferiori alla media, gonfiore di mani e piedi, pliche sulla cute della nuca.Talvolta, quando le manifestazioni sono lievi, si perviene alla diagnosi solo una volta giunta la pubertà quando viene rilevata amenorrea primaria e statura bassa.