Vi sono tre caratteristiche che distinguono la cellula cellula da un semplice aggregato di molecole complesse:
- la capacità di riprodurre se stessa, generazione dopo generazione
- la presenza di enzimi, proteine complesse essenziali per le razioni chimiche dalle quali dipende la vita
- una membrana che separa la cellula dall’ambiente circostante permettendole di mantenere un’identità chimica propria.
Quali di queste caratteristiche sia comparsa per prima e abbia reso possibile l’attuazione delle altre è ancora una questione irrisolta.
Oggi sappiamo che l’acido nucleico RNA è indispensabile alle cellule per sintetizzare le proprie proteine ma l’assemblaggio dei filamenti di RNA avviene grazie agli enzimi che sono molecole proteiche.
Studi condotti in questi ultimi decenni fanno ritenere che la comparsa dell’RNA sia avvenuta prima di quella delle proteine ; certe funzioni catalizzatrici dell’RNA, infatti, suggeriscono che una tappa fondamentale dell’evoluzione delle prime cellule potrebbe essere stata l’auto-assemblaggio di molecole di RNA a partire da nucleotidi prodotti dall’evoluzione chimica.
In altri esperimenti che simulavano le condizioni ambientali dei primi miliardi di anni sulla terra Sidney W. Fox produsse strutture proteiche circondate da membrane, dette microsfere proteinoidi destra), che possono svolgere alcune reazioni chimiche analoghe a quelle delle cellule anche se queste strutture non sono cellule viventi perché manca in esse una proprietà fondamentale delle cellule, ossia quella di contenere e trasmettere il patrimonio genetico.
Non si sa quando le prime cellule comparvero sulla Terra, ma possiamo stabilire una specie di scala temporale. I fossili più antichi trovati finora ), sono stati datati a 3,5 miliardi di anni fa, circa 1,1miliardidi anni dopo la formazione della Terra stessa. Queste cellule fossili sono sufficientemente complesse da dimostrare che alcuni piccoli aggregati chimici hanno attraversato, milioni di anni prima, il tenue confine che divide i viventi dai non viventi.