venerdì 26 marzo 2010

L'uccisione degli albini in Africa

Una delle tragedie nascoste dell'Africa è quella degl'uccisione degli albini, specialmente quelli che vivono in Africa orientale (Tanzania e Burundi), che sono discriminati e in diversi casi uccisi. In Tanzania nel 2008 sono stati uccisi almeno una trentina di albini per non parlare delle persone che hanno subito amputazioni.
I circa 200mila albini della Tanzania vivono quindi in una situazione difficile, nonostante l'impegno dimostrato dal governo di proteggerli e di bloccare le attività criminali. Una situazione simile accade nel confinante Burundi, dove sono stati registrati 6 casi di albini uccisi.
Secondo la stampa burundese, le membra amputate agli albini sono vendute in Tanzania, dove vengono utilizzate per confezionare dei portafortuna usati dai cercatori d'oro. Per questo motivo gruppi di banditi attaccano le case delle famiglie tra i cui membri vi sono degli albini. Il fenomeno ha costretto le autorità locali ad avviare un programma per raggruppare gli albini in comunità protette.
Anche in altre zone dell'Africa gli albini, pur non subendo violenze come in Tanzania e in Burundi, sono discriminati. In senegalper esempio,vi è una forte diffidenza nei loro confronti: le persone evitano di sedersi accanto a loro nei mezzi di trasporto pubblico e vi sono casi di insulti nei loro confronti.
Alivello sanitario, gli albini non sono aiutati dalle autorità locali a procurarsi creme protettive, occhiali e altri ausili per proteggersi dal sole.Il cancro alla pelle è una malattia piuttosto diffusa tra gli albini africani, che protebbe essere prevenuta con mezzi adeguati.

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