Il pianto aiuta gli individui a liberarsi dal nervosismo, dalla rabbia repressa e dai sentimenti negativi. Esso è considerato un mezzo per buttare fuori tutto il dolore, che tenuto dentro potrebbe sfociare in gravi depressioni.
Tuttavia, il pianto non sempre è benefico; infatti, sfogarsi davanti a degli estranei la maggior parte delle volte risulta controproducente in quanto, nasce una situazione di imbarazzo nel momento in cui si mostrano agli altri le proprie debolezze.
Gli effetti benefici del pianto vengono appoggiati dal conforto di altre persone: piangere senza nessuno accanto potrebbe peggiorare la situazione dei soggetti. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che i risultati del pianto dipendono dai soggetti: per esempio, per le persone ansiose esso funge da calmante.
Insomma, il segreto è riuscire a trasformare questo momento in un episodio di liberazione, e quindi qualcosa di positivo, invece di reputarlo un periodo di solitudine, chiudendoci ancora di più in noi stessi.
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