martedì 11 maggio 2010

La cellula

Disegno della struttura del sughero così come apparve a Robert Hooke, che la osservò in un rudimentale microscopio. Tale immagine, contenuta nella sua opera Micrographia, è all'origine dell'utilizzo del termine cellula per indicare l'unità fondamentale degli organismi viventi
La cellula è l'unità fondamentale di tutti gli organismi viventi[1], la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.

Alcuni organismi, come ad esempio i batteri acidoplastici o i protozoi, possono consistere di una singola cellula ed essere definiti unicellulari. Gli altri organismi, come l'uomo, sono invece pluricellulari. I principali organismi pluricellulari appartengono tipicamente ai regni animale, vegetale e dei funghi. Le cellule degli organismi unicellulari presentano caratteri morfologici solitamente uniformi. Con l'aumentare del numero di cellule di un organismo, invece, le cellule che lo compongono si differenziano in forma, grandezza, rapporti e funzioni specializzate, fino alla costituzione di tessuti ed organi.

Tessuto
In biologia si definisce tessuto un insieme di cellule simili per struttura e funzione. Costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli Animali e nelle Piante (in forma solo abbozzata nei Poriferi e nelle Briofite). Negli animali superiori, spesso più tessuti diversi si associano tra di loro a formare strutture ulteriormente organizzate, gli organi. Un tessuto, nell'accezione corrente è un solido, ma può essere ugualmente un fluido. Il sangue e la linfa sono anch'essi, dal punto di vista anatomico, tessuti.

Generalità
La scienza che studia i tessuti è chiamata istologia, ed una importante branca della medicina e della biologia. Lo studio dei tessuti a scopo prettamente diagnostico, invece, prende il nome di Anatomia patologica.

Lo strumento classicamente più utilizzato per studiare i tessuti è il microscopio ottico; in tempi recenti, tuttavia, si è andato affermando sempre di più l'uso del microscopio elettronico, dell'immunochimica (l'utilizzo di anticorpi appositamente trattati che si legano ai diversi componenti cellulari, permettendone l'identificazione), e di tecniche di biologia molecolare e di genetica.

Tessuti animali
Esistono quattro tipi fondamentali di tessuti presenti in tutti gli animali, dall'uomo,ai più semplici invertebrati. Questi tessuti sono a loro volta suddivisi in sotto-tipi, più specializzati, e, negli animali superiori, vanno a costituire i diversi organi. I quattro tessuti fondamentali sono:

• il tessuto epiteliale, o epitelio, costituito da cellule strettamente ammassate e connesse tra loro, che costituisce il rivestimento di tutte le superfici esterne ed interne del corpo, dei vasi sanguigni, e che forma le ghiandole.

• il tessuto connettivo, costituito da cellule di forma varia, caratterizzate dalla presenza di una abbondante sostanza intercellulare. Come suggerisce il nome, la funzione primaria di questo tessuto è quella di connettere, sia strutturalmente che funzionalmente, gli altri tessuti e gli organi. Comunque, il tessuto connettivo si differenzia in numerosi sotto-tipi, che esplicano a loro volta funzioni molto varie. Alcuni esempi di questi sotto-tipi, oltre al tessuto connettivo propriamente detto, sono: il tessuto cartilagineo, il tessuto osseo, il tessuto adiposo ed il sangue.

• il tessuto muscolare, costituito da cellule contenenti numerosi filamenti contrattili, capaci di scorrere fisicamente gli uni sugli altri e di cambiare la forma delle cellule stesse. Il tessuto muscolare permette il movimento dell'organismo, e la contrazione involontaria di diversi organi o apparati. Si divide in tre sotto-tipi: il muscolo striato (o scheletrico), il muscolo liscio ed il muscolo cardiaco.

• il tessuto nervoso, costituito sia da cellule ricche di prolungamenti e facilmente eccitabili (i neuroni), capaci di ricevere e ritrasmettere gli impulsi nervosi, sia da cellule di più varia forma e funzione, le cellule della glia(o nevroglia). Insieme, queste cellule costituiscono il cervello ed il sistema nervoso.

Tessuti vegetali
I tessuti vegetali si distinguono in tre tipi fondamentali:

• il tessuto tegumentale, che ha funzioni di rivestimento e di protezione.

• il tessuto parenchimatico, che è il più diffuso e svolge sia funzioni di sostegno che di nutrimento per l'intera pianta.

• il tessuto vascolare, che permette il trasporto a breve e a lunga distanza delle soluzioni e dei nutrienti all'interno della pianta, ed è costituito da due sottotipi: lo xilema ed il floema.

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