lunedì 19 aprile 2010
Asma allergica
L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree nella quale si trovano le cellule, in particolare i mastociti , gli eosinofili i e linfociti T. Nei soggetti predisposti, questa infiammazione provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. Questi sintomi sono di solito associati con diffusa ma variabile broncoostruzione reversibile dopo terapia con broncodilatatori o spontaneamente. L'infiammazione provoca anche un aumento della risposta delle vie aeree a numerosi stimoli più o meno specifici. L'attuale definizione di asma sottolinea il ruolo determinante dell'infiammazione nella genesi dei sintomi e delle alterazioni funzionali. Questo dato ha un risvolto terapeutico importante ponendo i farmaci antiinfiammatori come cardine della terapia dell'Asma. Capita spesso, peraltro, che nel linguaggio comune la parola "Asma" venga utilizzata come sinonimo di "dispnea" o "mancanza di respiro", anche se di origine completamente diversa dal vero asma bronchiale: ad esempio nella vecchia definizione dello scompenso cardiaco acuto si parlava appunto di "Asma Cardiaco" che nulla ha a che fare con l'infiammazione dei bronchi.
Parole chiave e/o co-redattore:
3D,
Andrea Saba,
Marianna Manconi
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