Non sempre il rapporto predatore-preda ha uno svolgimento cruento e un esito mortale. Ci sono altre numerose forme di lotta, più sottili, che hanno luogo sul palcoscenico della natura. Quali sono? Come si svolgono? Il loro esito è sempre prevedibile? Partendo dai dinosauri e arrivando ai mammiferi superiori (ma senza dimenticare gli insetti, gli uccelli, i pesci, i rettili e addirittura le piante) l'autore ci spiega i motivi di questa lotta e ne descrive lo svolgimento, facendoci comprendere perché essa sia indispensabile e, in certi casi, addirittura "buona".
Il rapporto tra preda e predatore determina un classico esempio di sistema semiotico, un sistema cioè in cui gli elementi si raggruppano in due classi reciprocamente solidali. Infatti, il comportamento della preda modifica il comportamento del predatore, ma ne è anche ovviamente modificato.
Ciò vale sia per le azioni individuali (rispettivamente di fuga e di caccia), sia, su una scala spazio-temporale più vasta, per la crescita o la diminuzione delle popolazioni delle prede e dei predatori: se aumenta il numero delle prede disponibili, crescerà anche quello della popolazione dei suoi predatori, ma, crescendo il numero dei predatori, le prede tenderanno a diminuire.
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