martedì 9 marzo 2010

prede e predatori




Il rapporto tra preda e predatore determina un classico esempio di sistema semiotico, un sistema cioè in cui gli elementi si raggruppano in due classi reciprocamente solidali. Infatti, il comportamento della preda modifica il comportamento del predatore, ma ne è anche ovviamente modificato.
Ciò vale sia per le azioni individuali (rispettivamente di fuga e di caccia), sia, su una scala spazio-temporale più vasta, per la crescita o la diminuzione delle popolazioni delle prede e dei predatori: se aumenta il numero delle prede disponibili, crescerà anche quello della popolazione dei suoi predatori, ma, crescendo il numero dei predatori, le prede tenderanno a diminuire.
I sistemi preda predatore sono una estensione del sistema con una crescita limitata da una soglia superiore. In questo caso però la risorsa non è stabilita. Difatti la risorsa è una seconda popolazione. Questa seconda popolazione (la preda) costituisce la risorsa per la prima popolazione (il predatore). Quindi nei sistemi preda predatore interagiscono due popolazioni: il predatore e la preda. Il predatore ha bisogno della preda per riprodursi. La preda si riproduce con un suo tasso di riproduzione. Se il predatore uccide una quantità eccessiva di preda allora la preda non può riprodursi nella quantità necessaria al predatore il quale, non potendo riprodursi dimunuisce. Questa situazione è favorevole alla preda che vede diminuire la sua mortalità. La riproduzione della preda favorisce però di nuovo il predatore il quale può di nuovo riprodursi dando luogo ad un ciclo simile al precedente. Si intuisce che le quantità della preda e del predatore hanno un andamento oscillatorio nel tempo. Nella analisi urbana e territoriale il modello viene usato per spiegare il rapporto tra rendita e popolazione, servizi e popolazione, occupazione e popolazione.
GLI EQUILIBRI BIOLOGICI
Il rapporto preda-predatore
In natura, fra preda e predatore, c’è un equilibrio.
Questo equilibrio serve a non far aumentare troppo il numero delle prede e dei predatori:
- quando ci sono tante prede ci sono anche tanti predatori che le mangiano.
- quando ci sono poche prede ci sono anche pochi predatori perché non trovano cibo e muoiono.
Le popolazioni di predatori e di prede subiscono una serie di fluttuazioni nelle densità. In altre parole, se il numero delle prede aumenta, dopo un certo lasso di tempo, anche il numero dei predatori aumenterà. Ma molti predatori finiscono automaticamente per ridimensionare il numero delle prede che tenderà a ridursi portando, dopo un certo intervallo, a un conseguente declino della popolazione dei predatori, e così via.
E’ un meccanismo di regolazione che impedisce alle popolazioni delle prede di accrescersi troppo e inoltre favorisce la selezione naturale eliminando le prede più deboli e i predatori meno abili, quindi i soggetti geneticamente meno adatti
L’ equilibrio dinamico tra preda e predatore
· impedisce alle popolazioni delle prede di accrescersi a dismisura
· favorisce la selezione naturale

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