venerdì 19 marzo 2010

Funghi Allucinogeni

I funghi allucinogeni sono diffusi in tutto il mondo e ne esistono circa 200 varietà, e ogni anno dai micologi ne vengono classificate nuove specie.
I funghi allucinogeni crescono praticamente ovunque e sono considerati la più antica droga nota all'umanità. Tradizionalmente i funghi allucinogeni sono utilizzati a scopo medico e rituale in diversi luoghi del mondo. I più conosciuti sono gli psilo, i messicani e gli hawaiani. I fughi allucinogeni possono essere consumati freschi o essiccati, ma possono anche essere sintetizzati in una polvere bianca.

L'effetto massimo dei funghetti subentra non prima di due ore dall'assunzione per diminuire dopo 4 - 5 ore. I funghi allucinogeni fanno parte delle sostanze psichedeliche e i loro effetti sono simili a quelli dell’LSD anche se molto meno intensi. In piccole quantità i funghi sono stimolanti e tonificanti, in dosi più pesanti i funghi sono allucinogeni e producono degli effetti psicadelici intensi. Come l’LSD, i funghi causano modificazioni profonde della coscienza, della sensazione dell'io e della percezione del mondo circostante.

A differenza dell’LSD, la durata del viaggio con i funghetti è generalmente minore e più facile da gestire rispetto all'LSD. Ad elevato dosaggio di funghi magici o in seguito al consumo di un mix di funghi e alcol il pericolo di un "horror trip" può essere più elevato rispetto all’LSD. La psilocibina genera solitamente un umore stabilmente positivo e gli sbalzi d'umore sono meno frequenti rispetto al viaggio con l'LSD. Inoltre, la psilocibina causa minore ansia nel caso in cui possano riaffiorare conflitti personali apparentemente rimossi. Lo smaltimento dell'effetto e la rigenerazione dopo il consumo dei funghetti sono considerati da consumatori esperti meno traumatici.

Tramite l'effetto di queste sostanze il cervello entra artificialmente in una sorta di stato di trance che normalmente si presenta solo nei sogni e, nonostante ciò, ti trovi per molte ore in uno stato di ipervigilanza. I funghi intensificano e alterano la tua percezione sensoriale e vivi intense allucinazioni visive. La realtà percepita dai tuoi occhi viene reinterpretata dal tuo cervello in forme, colori e immagini diverse. I suoni prendono colore, gli oggetti cominciano a mostrare la loro energia. Più le idee scorrono velocemente, più diventa difficile esprimerle oralmente. Si perde la nozione del tempo e diventa impossibile rendersi conto di che ora sia. Anche le sensazioni uditive, olfattive, gustative e tattili sono più intense e in parte profondamente distorte. Il tuo umore e le tue sensazioni possono cambiare repentinamente. Un senso di beatitudine e di allegria può trasformarsi di colpo in un attacco di panico e di terrore e viceversa.


L’esperienza con queste sostanze è molto forte e lascia un ricordo duraturo.
Sotto l’effetto dei funghi le pupille si dilatano, il polso e la pressione sanguigna cambiano, la temperatura corporea aumenta e si fa più fatica a respirare. In alcuni casi, si può avvertire un senso di nausea e vomito. Si possono inoltre presentare dei disturbi dell’equilibrio, delle distorsioni nella percezione del tempo e dello spazio, ansia e panico.
Durante un viaggio psichedelico il desiderio sessuale è spesso accentuato.
Se raccogli tu stesso i funghi nei boschi, rischi di confonderli con alcune specie mortali.

I funghi magici non causano danni all'organismo, ma nella fase iniziale del viaggio psichedelico possono tuttavia verificarsi leggeri disturbi della respirazione, cardiopalmo, modificazione della pressione sanguigna e sudorazione in seguito a ipertermia.
I rischi dell'uso di funghi magici si situano decisamente a livello psichico e dipendono dalla struttura della personalità di chi ne fa uso: così, mentre le persone senza seri problemi psichici riferiscono di esperienze positive e stupefacenti intuizioni, per le persone che macerano problemi irrisolti, per quelle che presentano un Io debole o per le persone tendenzialmente psicotiche, basta un unico viaggio andato storto (“horror trip”) per dover ricorrere a cure psichiatriche. Anche un’eccessiva frequenza nel consumo o una dose troppo forte possono provocare queste conseguenze.

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