lunedì 26 aprile 2010

Apparato Scheletrico

SISTEMA O APPARATO SCHELETRICO
Il sistema scheletrico è il sistema adibito a sostenere le parti molli del corpo dei Vertebrati. Costituisce la parte passiva dell'apparato locomotore, le cui altre parti sono il sistema muscolare e il sistema articolare.

TIPI DI SCHELETRO
Esistono 3 diversi tipi di scheletro,ed ognuno è diverso dall'altro:
  • Scheletro Idrostatico: È lo scheletro tipico degli invertebrati che presentano un corpo molle,e ne permette il movimento grazie alla pressione che esso esercita su un fluido incomprimibile presente all'interno dell'essere.
  • Esoscheletro: Le parti rigide di questo scheletro sono esterne al corpo,e permette di avere dei grandi movimenti con delle piccole contrazioni muscolari,è possibile trovarlo negli artropodi ed in alcuni insetti.
  • Endoscheletro: Le ossa sono interne, e i muscoli agiscono direttamente su di esse. Generalmente è costituito da ossa (come ad esempio lo è quello umano), ma può essere anche costituito da cartilagine (come negli squali e nelle razze).
LO SCHELETRO

L'apparato scheletrico è formato da cartilagini, ossa, articolazioni. La cartilagine è un tessuto connettivo solido e flessibile. La cartilagine forma la gran parte dello scheletro di un bambino e, con la crescita, si trasforma in osso. È priva di vasi sanguigni e nervi e, se viene danneggiata, guarisce piu lentamente delle ossa. Esistono tre tipi di cartilagine: cartilagine ialina: la piu comune, è molto resistente ed e presente nelle articolazioni. Cartilagine elastica: molto elastica e flessibile, forma il padiglione auricolare. Cartilagine fibrosa: si trova nei dischi intervertebrali. Lo scheletro umano costituisce la struttura portante del corpo, ed è formata dall'insieme delle ossa, variamente unite tra di loro da formazioni più o meno mobili che prendono il nome di articolazioni. Esse si dividono in:
  • Mobili: permettono di compiere ampi movimenti, come l'anca, il gomito, ginocchio o la spalla;
  • Semimobili: non hanno una mobilità del 100% (vertebre).
  • Fisse: come quelle del cranio.
Oltre alle funzioni di sostegno, lo scheletro:consente il movimento del corpo tramite le contrazioni muscolari ha funzioni di protezione degli organi vitali e delle altre parti molliproduce le cellule del sangue è un'importante riserva di minerali di vario genere.Lo scheletro di un adulto è formato da 206 ossa circa (si può avere una vertebra in più e molte ossa del piede sono in numero variabile; durante lo sviluppo le ossa cambiano di numero, evolvendosi e diminuendo dopo i 45 anni), che formano i due segmenti dello scheletro:scheletro assile, formato da 80 ossa: la testa, la colonna vertebrale ,la gabbia toracica.scheletro appendicolare, formato da 126 ossa: gli arti superiori e gli arti inferiori.
Le connessioni tra scheletro assiale e appendicolare prendono il nome di "cinture":
  • cintura scapolare: formata da clavicola e scapola;
  • cintura pelvica: formata dall'osso dell'anca e dall'osso sacro.
L'osso è dotato di una resistenza alla tensione. La superficie di un osso è costituita da uno strato compatto di lamelle. Internamente, a livello delle epifisi, le trabecole non sono compatte ma si intersecano tra loro formando l'osso spugnoso. Il periostio è una membrana biancastra che riveste l'esterno dell'osso, attraversata da numerosi vasi linfatici e sanguigni e da fibre nervose. Nelle ossa lunghe e in alcune ossa piatte è presente il midollo osseo che produce le cellule sanguigne. Nelle ossa lunghe l'endostio riveste la cavita midollare. Le ossa vengono suddivise sostanzialmente in base alla loro forma:
  • ossa lunghe: ossa dalla forma irregolarmente cilindrica,formate da una parte centrale detta diafisi e due estremità denominate epifisi (femore, omero).
  • ossa piatte: sono constituite da due sottili lamine di osso compatto che racchiudono la parte spugnosa contenente il midollo osseo (rotula,scapola).
  • ossa corte o brevi: ossa dalla forma cubica irregolare (vertebre).Le ossa contengono midollo osseo rosso, organo implicato nella produzione dei globuli rossi e bianchi del sangue. Nelle ossa lunghe la parte centrale, definita "diafisi" è invece occupata dal midollo osseo giallo.

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