lunedì 22 febbraio 2010

La leucemia

La leucemia è un grave tumore,una malattia neoplastica dei progenitori delle cellule del sangue che provoca di solito un enorme aumento dei globuli bianchi. Questa neoplasia maligna (è il risultato della moltiplicazione incontrollata di cellule dell'organismo con tendenza alla distruzione del tessuto dal quale origina e di quelli a distanza, tramite la metastasi. Se non trattata, porta alla morte.) può colpire persone di ogni età. Il dilagare incontrollato dei globuli bianchi puo compromettere la milza e il fegato, causa una riduzione dei globuli rossi e delle piastrine, determinando così anemia, rischio di emorragie e possibili infezioni. Diverse sono le forme di leucemia; tra queste alcune sono definite acute, caratterizzate cioè da un inizio brusco e da un decorso anche fulminante. Altre sono dette croniche, con un decorso inizialmente lento e con pochi sintomi. Anche la forma cronica, di tipo mieloide, tuttavia, dopo alcuni anni passa inevitabilmente ad una fase simile all'acuta. Anche se alcuni fattori cominciano ad essere individuati,le cause che provocano questo tumore del sangue sono molteplici e ancora poco conosciute. Sino a non molti anni fa la leucemia lasciava poche speranze e aveva un esito quasi sempre mortale. Oggi invece crescono le possibilità di cura e di guarigione con il trapianto del midollo osseo.

2 commenti:

  1. AXOLOTL
    Ambystoma mexicanum Shaw, 1789, comunemente chiamato Axolotl, è una salamandra neotenica (compie l'intero ciclo vitale allo stadio di larva) che vive nel lago di Xochimilco, nei pressi di Città del Messico. È considerato una specie a rischio di estinzione per diversi fattori quali la pesca, l'inquinamento e la distruzione dell'habitat.
    Caratteristiche
    Può arrivare fino ad una lunghezza di 25-30 centimetri.
    Caratteristiche fisiche tipiche dell'axolotl sono il corpo tozzo con la presenza di due ciuffi branchiali ai lati del capo;presenta diverse varianti cromatiche delle quali quella albina e quella naturale (colorazione nera) sono le più conosciute. Oltre ad essere in grado di rigenerare parti del proprio corpo, nonostante in genere mantenga le caratteristiche dello stadio larvale può raggiungere la metamorfosi in casi di inadeguatezza ambientale (inquinamento,scarsità di ossigeno, eccetera). Nell'axolotl, la neotenìa è dovuta ad una disfunzione tiroidea: agli anfibi infatti, per compiere la metamorfosi, è necessario l'ormone Tiroxina, prodotto appunto dalla tiroide.
    L'esemplare maschio presenta labbra cloacali più sviluppate, e inoltre ha una forma del capo più definita, mentre in quello femminile ha una forma più rotondeggiante
    Comportamento
    Totalmente acquatica, questa salamandra branchiata ha un comportamento statico durante le ore diurne,mentre nelle ore notturne,nelle quali è attivo si muove in cerca di prede. L'axolotl è infatti un animale assai vorace
    Diffusione e habitat
    Allo stato naturale l'axolotl è endemico del lago di Xochimilco, che si trova a 20 km a sudest di Città del Messico. Frequenta fondali di sabbia fine e numerosi nascondigli offerti da radici legnose e rocce ben saldate tra loro. Folta vegetazione a base soprattutto di Elodea, Egeria, Lagarosiphon e Ceratophyllum. Apprezza acque con buona corrente e molto ossigenate. Acque inquinate e povere di ossigeno possono indurre alla metamorfosi. L'axolotl si adatta alla temperatura dell'ambiente regolando il suo metabolismo di conseguenza, resistendo a temperature talvolta bassissime persino sotto lo zero.

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  2. Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.

    L’otto Marzo del 2004 la Gran Bretagna e nove altri Paesi europei hanno votato a favore dell’introduzione del mais transgenico, prodotto in Spagna, Portogallo ,Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia, senza però che sia stato raggiunto il quorum necessario per assicurare luce verde (Indichiamo con "Luce verde" quelle ditte che hanno attivato una precisa politica di esclusione di OGM dai loro prodotti).Secondo l’Independent on Sunday, diversi esponenti del governo sono «talmente preoccupati dai ritrovamenti di ogm che hanno chiesto ulteriori informazioni».L’Europa rimane uno dei principali ostacoli alla diffusione degli ogm, un mercato che globalmente vale secondo gli esperti circa 4,2 miliardi di euro l’anno. Nei Paesi Ue l’opposizione non accenna a diminuire. Stando a una conferenza organizzata la settimana scorsa al Parlamento di Bruxelles dall’Assemblea delle Regioni d’Europa, sono una su tre le Regioni che chiedono di restare «ogm free (grande distribuzione, alimenti per lattanti e bambini)». Negli Usa la situazione non potrebbe essere più diversa. Secondo alcune stime il 75% dei cibi pronti sul mercato statunitense contiene ingredienti transgenici. Il primo grosso allarme in Europa sulla sicurezza degli ogm era giunto nell’agosto del 1998, quando Arpad Pusztai, ricercatore al prestigioso Rowett Research Institute di Aberdeen, in Scozia, aveva annunciato che topi nutriti con patate geneticamente modificate avevano riportato problemi al sistema immunitario e accusato un rallentamento della crescita. Era un momento molto delicato per il governo di Tony Blair, che stava cercando di dare al Regno Unito un ruolo portante nella rivoluzione delle biotecnologie. Sembra che due telefonate da Downing Street siano bastate a costringere al silenzio Pusztai, nonché a rovinare la sua carriera.

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